Era arrivato tardi il nipotino,
tanto desiderato quanto amato,
un dono ricevuto dal destino,
che in eredità ci ha poi lasciato.

Andrea rimase orfano ben presto,
un incidente e perse i genitori,
di colpo solo al mondo era rimasto,
i nonni diventati suoi tutori.

Il bimbo è allegro, cresce in tutta fretta,
non crea grattacapi ai suoi nonni,
l’adolescenza se la gode tutta,
la gioventù la vive senza affanni.

Diventa un avvocato di successo,
Andrea è assai famoso nel suo campo,
a volte scorda ciò che ha promesso
ai nonni non gli dedica più tempo.

“Il lavoro mi tiene più impegnato,
ma voi non siete usciti dal mio cuore,
di nuovo c’è che sono innamorato,
vivo in stato di grazia quest’amore.

Mai ho vissuto queste sensazioni,
che sto vivendo con la mia compagna,
è tutto un turbinio d’emozioni,
che dolce turbamento il cuore sogna.

Giuliana è la luce dei miei occhi,
che sono azzurri, il color del mare,
è la classica donna che tu cerchi,
per un futuro da realizzare”.

Ma nel paese suo scoppia la guerra,
un duro colpo per suoi ideali,
vuole partir, tornar nella sua terra,
laddove ha vissuto i suoi natali.

Giuliana era piaciuta ai cari nonni,
per il nipote Andrea la donna giusta,
li sosterranno in vita e negli affanni,
l’improvvisa partenza tutto guasta.

“Non partire Giuliana, stammi accanto,
e a rischio la tua vita e il nostro amore,
non so se tu ti stai rendendo conto,
ma lasci tutti noi col batticuore”.

Con la partenza muore la speranza,
di vivere con lei tutta la vita,
un addio sconvolge l’esistenza,
il tempo poi guarisce ogni ferita.

Riceve da Giuliana un bel messaggio,
“La morte incombe, vivo nel terrore,
prima che possa capitarmi il peggio,
torno alla vita e a te che ho dato il cuore”.

Photo by Tima Miroshnichenko