Tra Elisa e Gianni il sogno s’è avverato,
dal loro amore era nata Giulia,
un bel racconto è appena cominciato,
sono felici e godono la figlia.

La gioia di Elisa non durò molto,
Gianni iniziò a tradirla e cambiò vita,
nell’animo è ferita, il cuor stravolto,
la pace in famiglia è ormai svanita.

“Gianni mi son stancata di soffrire,
col gioco e donne non sei più lo stesso,
i miei tormenti tu non vuoi capire,
l’ho scoperto da tempo, non d’adesso.”

“Con te ho vissuto il fiore dei miei anni,
ma tu m’hai ripagata con l’inganno,
vivo il mio dramma tra ansietà ed affanni,
col tuo comportamento ho perso il sonno.”

Dei sentimenti miei non hai rispetto,
l’amore non è merce che si vende,
per te non sono moglie, ma un oggetto
col cuore a compromessi non si scende”.

Elisa sfogò tutto il suo rancore.
“Adesso mi riprendo la mia vita,
con te ho sofferto tanto, ormai è finita,
ed ho perduto dignità ed onore.”

“Gianni, se ancora hai sangue nelle vene,
rinuncia alle cattive compagnie,
hai una figlia che ti vuole bene,
dai pure un taglio alle tue manie.”

“T’ho perdonato ma non è servito,
ai miei richiami non hai dato ascolto,
che uomo mi son presa per marito?
Gianni ti lascio, mi rincresce molto.”

“Mi vuoi lasciare? Libera d’andare,
dovunque andrai, nessuno più ti prende,
l’atteggiamento tuo non mi sorprende,
per te è passato il tempo per amare”.

Adesso è sola ma determinata,
ha chiuso i conti con il suo passato,
gode la libertà riconquistata,
vive un futuro quanto mai agognato.

Cambiare vita l’ha rigenerata,
conosce Leo, ritrova il buonumore,
cosi felice non lo è mai stata,
rinasce la speranza nel suo cuore.

Tra loro fu un amore a prima vista,
scopre opportunità credute perse,
Leo per Elisa è la persona giusta,
ricco d’iniziative e di risorse.

Elisa e Leo sono alla stazione,
prendono il treno, è una lunga gita,
nel loro cuore alberga la passione,
e la felicità che gli da vita.

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