Poesie

L’aspirante suicida

Marco ha sconfitto mali e delusioni,
lui di guai, ne ha subiti tanti
superate incresciose situazioni,
ma sempre a testa alta è andato avanti.

Di avventure ne ha vissute tante,
non tutte hanno avuto un lieto fine,
affrontate con spirito vincente,
ogni rosa ha sempre le sue spine.

La trama di un romanzo è la sua vita,
vissuta trasgredendo i suoi ideali,
anche la gioventù se n’è fuggita,
lasciandolo a curar tutti i suoi mali

Ripensa agli amici che ha perduto,
alle occasioni che non ha sfruttato
talvolta con rimpianti è caduto
s’è rialzato e ha ricominciato.

Poi cominciò la storia con Fiorella,
con lei è cambiata la sua vita,
brilla nel cielo una nuova stella,
ma la felicità da lui è fuggita.

“Fiorella, apprezza ciò che t’ho donato,
resta con me, anche se m’hai tradito,
l’amore che ho per te, non è mutato,
è il tuo rifiuto quello che ho patito.”

Ne ero pazzamente innamorato,
passione contrastata dal destino,
vissi un amore mai contraccambiato,
s’è spento un sentimento genuino.

Dopo il rapporto chiuso con Fiorella,
per depressione ho toccato il fondo,
conclusa la mia favola più bella,
ora mi sento solo in questo mondo.

Passate tante notti senza sonno,
prende corpo l’ipotesi suicidio,
se non reagisco, vado fuor di senno,
non resta che rivolgermi al buon Dio.

Il mio calvario iniziò col gioco,
in più occasioni persi del denaro,
nel mio futuro, ormai credevo poco,
è un prezzo che andrò a pagare caro.

Quel giorno avevo un arma tra le mani,
presa una decisione mai voluta,
non mi risveglierò nel mio domani,
metto fine a una vita malvissuta.

Il vagito d’un bimbo appena nato,
mi dissuade dall’insano gesto,
il neonato viene festeggiato,
grazie al suo pianto se ancora esisto.

 

Photo by MART PRODUCTION