Poesie

La Spiaggia di Virginia

Quando m’assale la malinconia,
per alleviare in me il malumore
m accoglie la spiaggetta del quartiere,
voluta dalla sindaca Virginia.

“E nata sotto una cattiva stella,
la spiaggia nel quartiere? Un utopia,
fra tanti guai,mancava solo quella,
lo si capisce, han poca fantasia.”

Nata a cavallo fra le due stagioni,
la spiaggia, è criticata nei commenti,
“al comune, son tutti sapientoni”
in tanti si dimostrano scontenti.

Non piace tanto il posto dov’è sorta,
era meta di zingari e migranti,
adesso l’area è bonificata,
per il quartiere un bel passo avanti.

A peggiorare ancor la situazione,
il brutto tempo ha fatto la sua parte,
tanto ha piovuto fuori di stagione,
che ormai le spiagge sono già deserte.

Luogo d’aggregazione per la gente,
là ci si incontra, e a cuore aperto,
può nascere qualcosa d importante,
non è una cattedrale nel deserto.

Adesso che il quartiere ha la sua spiaggia,
i marconiani chiedono a Virginia,
“Manca la ciliegina sulla torta,
il vaporetto al molo che ci aspetta”.

Nonostante sia stata criticata,
la spiaggia è un bene tutto da godere,
la sua importanza è stata recepita,
sembra d aver il mare nel quartiere.

Photo: Repubblica.it