Poesie

Il Romitorio

L’albergo romitorio su in collina,

degradando scendeva verso il mare,

creava giochi d’acqua una fontana,

lungo il viale, i ciliegi in fiore.

Era nascosto agli occhi della gente,

il bosco lo cingeva in un abbraccio,

l’ambiente era caldo ed accogliente,

la natura in quel luogo, offriva il meglio.

Ci andavo spesso in bella compagnia,

le accanite partite con le carte,

in palio c’era sempre una bottiglia,

bevute e balli fino a tarda notte.

La prima gioventù, acqua passata,

tanti di noi han cambiato vita,

la vecchia strada è stata abbandonata,

l’eta dell incoscienza e ormai finita.

Pensando a quelle notti senza sonno,

il tempo sembra essersi fermato,

rivivo come in sogno il mio passato,

cosa darei se rivivesse un giorno.

Rivedo Gianni, amico di quel tempo,

cerchiamo di riunir la compagnia,

ma la speranza è ormai volata via,

non rivedrò mai più quel vecchio gruppo.

Ora son solo, attorno a me silenzio,

la fuori piove e fa tanto freddo,

in contrasto col caldo cuore mio,

che l’anima gemella sta cercando.

L’aspetto,il cuore batte all’impazzata,

inizia il turbamento dell’attesa,

sono deluso, non è mai arrivata,

per il mio cuore la questione è chiusa.

E notte fonda, sto tornando a casa,

l’incredibile avviene in un istante,

sento un forte boato, poi la scossa,

che annuncia un terremoto devastante.

Vedo palazzi sbriciolarsi al suolo,

son vivo, un cornicione m’ha graziato,

sento urlare la gente, chiede aiuto,

il romitorio non ha retto al crollo.

Mi guardo attorno, iniziano i soccorsi,

arrivano pompieri ed ambulanze,

triste è il lavoro in queste circostanze,

salvar persone e cercar dispersi.

Il polverone ormai s’è diradato,

vedo un bambino piange, è disperato,

lo prendo in braccio, cerco di calmarlo,

ma proprio in quel momento sento un urlo.

Mi porta verso quella direzione,

lì c’è la mamma viva, ma bloccata,

si trova in una brutta situazione,

è ferita, vuol essere salvata.

Arrivano i vigili del fuoco,

liberano la donna con coraggio,

e stato trepidante il salvataggio,

rischiano tanto se la vita è in gioco.

Vive col figlio, lei si chiama Ornella,

sull’ambulanza stringe la mia mano,

quel gesto può cambiare il mio destino,

forse ho trovato l’anima gemella.

14 gennaio 2018

Photo by Annie Spratt on Unsplash