Poesie

Passeggiata con Virginia Raggi

Dal libro dei ricordi del passato,

c’è una data da non dimenticare,

quando Elettra Marconi ha inaugurato,

il ponte che ci porta verso il mare.

 

Ero presente a quell’avvenimento,

quando Elettra nel cinquantacinque,

tagliando il nastro, rievocò il passato,

la commozione s’avvertiva ovunque.

 

Cammino per le strade del quartiere,

con l’aria trasognata, un po’svagato,

ricordo quante belle primavere,

ho qui vissuto e mai dimenticato.

 

Passeggiando pensoso, arrivo al ponte,

guardo nel fiume, non c’è più il battello,

portava in gita al mare tanta gente,

il tempo ha cancellato anche quello.

 

Virginia Raggi prima cittadina,

all’epoca non eri neanche nata,

immagini, ma non potrai sapere,

come si stava bene nel quartiere.

 

Di certo non potevi immaginare,

il forte impulso che han saputo dare,

la Renault, Miralanza con Borzelli,

Eldo, Lotti, Campari e Passarelli.

 

Con la loro chiusura causa crisi,

è iniziato il declino del quartiere,

comincia l’era dei negozi chiusi,

dei rom e dei migranti giunti in schiere.

 

Cara Virginia andiamo a passeggiare,

ti porto nelle strade del quartiere,

dove il degrado ha raggiunto il peggio,

la gente è stanca,vuole viver meglio.

 

Borghesano Lucchese antica via,

famosa pei ”ragazzi del muretto”,

si passavano ore in compagnia,

un po’ per gioco, altre per diletto.

 

Radio Marconi, nacque in via Lucchese,

fiore all’occhiello del periodo d’oro,

gioia e allegria portava nelle case,

s’è spenta senza sponsor di lavoro.

 

Viale Enrico Fermi è sempre stato,

considerato il cuore del quartiere

con gli anni è degradato il suo splendore,

dovrai portarlo ai fasti del passato.

 

Un altro segno del degrado urbano,

il rovistaggio rom dei cassonetti,

Virginia al problema poni un freno,

causato da sindaci negletti.

 

Da Pietra Papa, al Ponte dell’Industria,

migranti e rom vi trovano rifugio,

e un luogo di discariche e sporcizia,

bisogna risanarlo senza indugio.

 

Questa vissuta è l’ultima mia via,

torno alla realtà e a casa mia,

Virginia, con i mezzi in tuo potere,

fai rifiorire ancora il mio quartiere.