Poesie

Il silenzio della spiaggia

La spiaggia chiuderà tra qualche giorno,
e porterà con se tanti rimpianti,
rivivremo momenti emozionanti,
la nostalgia è compagna nel ricordo.

Com’è triste la spiaggia senza sole,
t’assale un senso di malinconia ,
pensare all’estate andata via,
un brivido percorre la tua pelle.

Un gruppo di persone m’ha coinvolto,
han messo al bando la malinconia,
bagni di sole e rilassamento,
primi pionieri della nuova spiaggia.

Antonio vuole sempre raccontare,
storie ed amenità di tutto il gruppo,
dice, da quando ha smesso di fumare,
il suo fisico ha sofferto troppo.

Roberto è un grande marciatore,
le marce il suo pane quotidiano,
percorsi religiosi lui percorre,
fa soste nei conventi il suo cammino.

Del gruppo fanno parte quattro donne,
son molto amiche ed anche molto allegre,
si cercan di frequente e in conclusione,
dopo la spiaggia, è tempo di ballare.

La prima conosciuta è stata Rita,
mi prende in giro per le orecchie grosse,
è un tipo sempre con battuta pronta,
io sono quello che ne fa le spese.

Con Nadia prosperosa romagnola,
parlando ho fatto un tuffo nel passato,
ricordando un amore che è finito,
quando s’è spenta in cielo la sua stella.

Marisa è prima a giungere alla spiaggia,
del gruppo è sempre stata più presente,
la sua bellezza è tanto prorompente,
da fare galoppar la fantasia.

Infine c’è Michela, è una commessa,
e moglie di Antonio il capogruppo,
la spiaggia è diventata la sua casa,
quando il lavoro non gli nega il tempo

Parlo di me, che sono estraneo al gruppo,
non sento ostilità e son tranquillo,
senza amicizie ho sofferto troppo,
chiusa la spiaggia, rimarrò da solo.

 

Photo by Sourabh Nilakhe on Unsplash